A proposito dell'inquisizione.....
A proposito dell’inquisizione
Nel suo besteller “Perché credo” Vittorio Messori scrive: “L’inquisizione era l’equivalente del nostro ministero della sanità, vegliava perchè il nutrimento dello spirito non fosse inquinato. Era sempre pronto a perdonare se l’inquisito riconosceva il suo errore. Esso non agiva contro ebrei e musulmani, bensì contro i cristiani sospettati di adulterare la parola di Dio e che, pertanto, potevano ingannare i credenti nel vangelo. Era la gente stessa che lo esigeva: possibile che nessun storico faccia notare che non ci furono mai rivolte né proteste di popolo contro la sua esistenza e il suo modo di procedere . La gente la voleva per la sua tranquillità. Gli inquisitori inoltre ebbero una funzione moderatrice, volta a placare sospetti, agitazioni,pericoli di giustizia sommaria, ricorrendo se necessario a una propria polizia armata e, ristabilito l’ordine, mettendo al lavoro tribunali di cui la storiografia moderna ha riconosciuto l’equità, la prudenza,il rispetto delle regole.
Inoltre tra i motivi che rendevano ben accetta al popolo l’inquisizione ,c’e’ il fatto che, dove aveva forza per intervenire,non scoppiarono le terribili guerre tra cattolici e riformati che desolarono l’Europa centrale e, per decenni la Francia, ma che risparmiarono,il mediterraneo neolatino nonchè la fascia a sud, la più cattolica del mondo austro- germanico.”
Certamente si può non essere d’accordo in parte con Vittorio Messori ma prima di parlare bisogna sapere che è un uomo che ha speso la vita in ricerche d’archivio prima di formulare giudizi e teorie.
Luigi Fabiano
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